Da Empoli a New York, il maestro Tognetti alla Carnegie Hall
Febbraio 10, 2025

Il direttore artistico de Il Contrappunto in tournée con la Connecticut Virtuosi Chamber Orchestra
EMPOLI – Musica italiana protagonista nel mondo e con essa Empoli e l'associazione Il Contrappunto, fondata
dal maestro Andrea Mura. Damiano Tognetti, presidente e direttore artistico de Il Contrappunto, è volato in
America per partecipare, in qualità di direttore d'orchestra, alla tournée "A journey in dreams of time & place",
progetto a cura della Connecticut Virtuosi Chamber Orchestra. Un calendario che ha fatto tappa anche alla
prestigiosa Carnegie Hall di New York, considerata una delle più importanti sale da concerto al mondo.
La Connecticut Virtuosi Chamber Orchestra, attiva da quasi trent'anni, è la prima orchestra da camera
professionale dello Stato del Connecticut: si dedica alla presentazione al pubblico di opere da camera classiche
sia tradizionali che contemporanee. I Virtuosi, guidati dal fondatore e direttore artistico Adrian Sylveen,
continuano a crescere in termini di dimensioni e repertorio, presentandosi circa trentacinque volte all'anno in
molti dei principali centri artistici in tutto il Connecticut e New York. L'obiettivo è quello di promuovere la
grande tradizione della musica orchestrale.

La tournée, dal 2 al 9 febbraio 2025, ha toccato tre città americane e altrettanti contesti di grande pregio
culturale: sedi dei concerti sono stati il Bushnell Arts Center di Hartford, la Carnegie Hall di New York e il New
Britain Museum of American Art a New Britain.
"Sono molto grato per questa opportunità professionale, un'occasione per valorizzare la musica italiana negli
Stati Uniti, per conoscere una importante realtà culturale americana e per costruire nuovi legami nel segno
della musica – sottolinea il maestro Tognetti – Ringrazio la Connecticut Virtuosi Chamber Orchestra e il suo
fondatore e direttore artistico Adrian Sylveen. L'auspicio è che questa esperienza possa essere soltanto la prima
di un percorso nel segno della musica, un linguaggio universale capace di accorciare le distanze e fare
comunità”. 
Del resto, l’associazione Il Contrappunto ha fra i suoi obiettivi quello di dimostrare come la musica sia
strumento per creare coesione e rafforzare i legami fra le persone. Una convinzione che nel 2024, in occasione
del centenario della morte del musicista e compositore Ferruccio Busoni, ha portato anche alla nascita, grazie a
un protocollo d’intesa fra Il Contrappunto e il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, dell’Orchestra Ferruccio
Busoni di Empoli.